Monte Cerreto (1316m) è la seconda cima dei Monti Lattari, superata solo dal gruppo di Sant'Angelo a 3 Pizzi culminante in Monte San Michele (1443,6m), meglio conosciuto con il nome di Molare. Il sentiero principale dell'Alta Via dei Monti Lattari passa per il Cerreto nel tratto compreso fra il Valico di Chiunzi e Agerola. Dal passo si sale prima lungo la strada privata del ristorante e quindi si passa su un sentiero che con pendenza non eccessiva porta a Tuoro fra castagni e felci. Dopo qualche centinaio di metri lungo il crinale, si aggira Colle Calavricito in costa (a est) fino a giungere ai piedi della Vena Scalandrone. Di qui fino alla cima di Monte Cerreto la salita diventa molto ripida ma riserva splendide viste. Dalla cima si procede per quasi 1,5km lungo il crinale che punta direttamente a sud con pendenza poco impegnativa. A quota 1099 si incontra un evidente sentiero che dopo 1km circa raggiunge il piano del Megano. A questo punto si deve risalire di qualche decina di metri per raggiungere la sella dove si troverà un altro comodo sentiero percorrendo il quale si giunge in un quarto d'ora circa alla sella a nord di Monte Rotondo (grandi panorami). A sud-ovest della sella si erge Monte Cervigliano (1202m) che può essere aggirato da ambo i lati; i due sentieri si ricongiungono a est di Colle Sant'Angelo. A questo punto si può decidere di proseguire lungo l'Alta Via dei Monti Lattari (00) o scendere sulla Statale Agerolina nei all'uscita meridionale del tunnel (700m slm) percorrendo una comoda mulattiera.
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Per evitare i soliti problemi connessi con le escursioni lineari in mancanza di mezzi di trasporto pubblici, suggerisco di effettuare l'ascesa a Monte Cerreto da Agerola (uscita tunnel) e ritornare al punto di partenza con la possibilità di variare parte del percorso girando attorno a Monte Cervigliano (1202m). Imboccando la stradina a sinistra subito dopo essere usciti dal tunnel, dopo pochi metri prendere la salita a sinistra (che ben presto diventa una mulattiera) e salire fino al crinale. Dovendo andare verso Monte Cervigliano, conviene abbandonare la mulattiera al primo tornante e proseguire lungo una traccia abbastanza evidente. Giunti sul crinale scendere sulla sterrata pochi metri più in basso e seguirla in salita verso est per poco più di 200m fino ad un bivio. A questo punto si deve decidere se aggirare Monte Cervigliano a nord-ovest o a sud-est; le distanze da percorrere per raggiungere la sella a nord-est sono pressoché identiche (2200-2300m), ma nel primo caso si scende fino a 930m prima di risalire a 1020. Dalla sella (1018m) al Cerreto ci sono circa 4km, il sentiero in vari punti non è molto chiaro. La salita finale lungo il crinale (da quota 1099 fino ai 1316m del Cerreto) alterna tratti quasi in piano a tratti abbastanza ripidi. Ritorno lungo lo stesso itinerario con la possibilità di variare il passaggio attorno Monte Cervigliano per un totale di circa 16km con quasi 800m di dislivello. Nei pressi dell'angolo nord-ovest del giro di Monte Cervigliano, risalendo per qualche decina di metri al lato del rivolo, si giunge alla sorgente di Acqua Fredda. |
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